17/18/19 Dicembre 2010 – Officina Giovani, Prato
- 17 Dicembre: Compagnia rAn-network (IT/UK), Shaun Boyle (USA)
- 18 Dicembre: Compagnia Borderline (IT), Nina Kov/Hellicar & Lewis (FR/UK)
- 19 Dicembre: Piera Pavanello (IT), Christopher Matthews (USA)
17 Dicembre
Compagnia ran-network
A Stream of Waiting
- Coreografia: Fortunato Angelini
- Danza: Susanna Sastro, Vincenzo Capasso
- Immagini dirette da: Fortunato Angelini
- Filmmaker: Ronnie Haynes
- Voce: Fiona Renshaw
- Musica: Nana April June, Philip Glass
- Costumi: Leandro Fabbri
Ispirato al gioco dell’assurdo ‘Aspettando Godot’ di Samuel Beckett, “A Stream of Waiting” è un evento di danza che utilizza il movimento e le arti visive per esplorarele relazioni e gli interscambi umani evidenziandone la complessita.
Shaun Boyle
See, Myself & I
- Coreografia: Shaun Boyle
- Danza: Anna Kingston, Tegen Whyte, Whitney Cover
- Musica: Jono Podmore
See, Myself & I è un lavoro in cui si vuole prendere in esame l’immagine statica e artefatta che la donna riveste spesso nella percezione comune. Vengono così ritratte alcune donne contemporanee nella loro più intima natura, evidenziando il lato umano che sostiene la loro apparenza.
Viene così esaminata la percezione che queste donne hanno di se stesse, insieme alla percezione che di loro ne ha la collettività.
Le quattro danzatrici, che vengono dall’Australia, l’Irlanda, l’Inghilterra e gli Stati Uniti hanno dimostrato non solo forza e competenza in ciò che concerne la danza, ma hanno portato in questo lavoro tutta la loro umanità ed un toccante senso di onestà espressiva. Il movimento di See, Myself & I è accompagnato da una composizione originale creata dal musicista Jono Podmore, che ha rielaborato in parte le voci delle danzatrici stesse.
See, Myself & I ha debuttato al Bonnie Bird Theatre di Londra nel Settembre 2010.
18 Dicembre
Compagnia Borderline
LEGAMI – relazioni_in_diretta di Claudio Malangone
- Coreografia e Interpretazione: Valeria Famularo, Vincenzo Capasso, Claudio Malangone, Claudio Pisa, Susanna Sastro
- Musiche: V. Bellini, G. Bizet
- Musiche originali: Dario Casillo, Roberto Marino
- Rielaborazioni musicali e dj set: Dario Casillo, Enzo Casella
- Video: Ugo Petillo
- Light designer: Francesco Ferrigno
- Vj: Emilio Pannetta
- Organizzazione: M. Teresa Scarpa
- Produzione ’09 Borderline Danza con il sostegno di MIBAC, Regione Campania, Salerno Solidale, Artgarage, Campania Danza, Teatro Kolam
LEGAMI è un ragionare su se stessi, sulle proprie passioni e perversioni, attraverso frammenti di relazione, di vita amorosa a volte sensuale e sfrenata come un incontro, altre volte oppressa perché minacciata dalle convenzioni culturali e religiose, altre ancora ironicamente contesa. Un insieme di incontri dove gesto, danza, video, ripresa live si interconnettono dietro una ragnatela, metafora dell’intricata esperienza relazionale umana.
Legami ha debuttato a giugno ’09 nell’ambito del Fringe del Napoli Teatro Festival Italia con repliche intutta Italia e tra queste in MOVI/MENTALE Festival (Salerno), Danze Barbariche (Roma), Nuovi Movimenti (Catania), Costellazioni (Napoli), Fetsival di Primavera al Teatro Comunale Benevento, Festival Nuovi Sentieri al Teatro Bellini Napoli, e ancora al Teatro Off Cagliari, all’Auditorium Centro Sociale Salerno, al Teatro del Ponente Genova.
Nina Kov/Hellicar & Lewis
Divide by Zero
- Coreografia: Nina Kov
- Danza: Catarina Carvalho
- Musica: Paul Child
- Live Interactive projection: Hellicar & Lewis
- Ipnoterapia: Sarah Collier
‘Divide by Zero’ È un lavoro dove è stata resa possibile la connessione fra il contenuto personale dell’inconscio e la rielaborazione digitale. La coreografia rivela le intime dinamiche del subconscio della danzatrice attraverso la proiezione su larga scala di tali movimenti in format digitale. I movimenti sono ottenuti dall’esame dell’impatto fisico di specifiche emozioni. Durante la fase di prova la danzatrice si è sottoposta a sedute di ipnoterapia. Questo ha reso possibile aprire un varco nell’interiorità della peformer e sperimentare un nuovo modo di relazionarsi alla performance.
Nina Kov/ Hellicar & Lewis sono stati nominati Artisti Associati per DanceDigital 2010-2011. DanceDigital è una organizzazione che promuove Danza e Tecnologia in Chelmsford, Inghilterra.
Nina Kov- Hellicar & Lewis: Divide By Zero ( excerpt 1 ) from Nina Kov on Vimeo.
19 Dicembre
Piera Pavanello
4.3
Studio aperto per assolo
- Coreografia e danza: Piera Pavanello
- Progetto sonoro a cura di Piera Pavanello
- Musica originale: Chiara Cipolli,
- Ripresa suoni in esterni berlinesi: Martin Pilz
- Musiche: F. Battiato – B.Nauman – T.P.N. – G.Trovesi Nonet
- Disegno luci: Martin Pilz
- Distribuito da: Associazione Vera Stasi / Giovani Produzioni.
La solitudine è una questione di fatto, inesorabile, unico e concreto punto di partenza.
Il disincanto arriva puntualmente e si rinnova con costanza e accanimento.
Entrambi, fomentano la ricerca sul movimento suggerendo una danza intima, violenta, spesso trattenuta, fatta di fughe, cadute e inversioni di marcia che rimbalzano interrogativi sul mondo. Il corpo cambia stato e rimanda identità differenti e universali, il suo confine si sposta e si propaga per cerchi sempre più ampi come quando si getta un sasso pesante in acqua ferma. Per assurdo, lavorando sulla solitudine si può guardare alla solitudine degli altri, sentendosi in qualche modo, uniti dal condiviso isolamento…
Il lavoro nasce da un progetto coreografico per assolo iniziato nel 2005.
Cresciuto per tappe, lo spettacolo è stato proposto per versioni e durate differenti.
Christopher Hutchings
Meetings
- Coreografia: Christopher Matthews
- Danza: Nina Kov, Christopher Matthews
- Musica: Ade Frank